Stefano Balzano nasce a Barletta nel 1954, all’età di 26 anni consegue presso l’Università di Bologna la laurea in medicina, difatti attualmente esercita l’attività di medico di famiglia.
È solo negli anni Novanta che avverte l’impulso di dare forma alle sue emozioni ritrovate, che erano particolarmente vive nell’infanzia quando andava a visitare la pinacoteca di Barletta per ammirare le opere del pittore barlettano Giuseppe de Nittis.
Le sue prime opere sono una serie di barche a vela, che ripetutamente ridipingeva in serie nei primi anni, accompagnate da alcuni disegni a matita, tra cui un ritratto di John Lennon. In seguito ha continuato a ripercorrere le sue emozioni dando vita a tantissimi dipinti che rappresentano conflitti e tormenti attraverso esplosioni di colore.
Ma è solo nel 2016 che decide di esporre i suoi quadri al pubblico in una mostra personale, a Palazzo Palmieri a Trani, a pochi chilometri dalla sua città natale. Questo momento rappresenta l’inizio di una serie di collaborazioni con gallerie espositive in Italia e all’estero.
Sui suoi quadri è stato scritto:
“È nei colori che trova la componente esplosiva, tutta potenza e libertà nell’action painting e nell’astratto; nel figurativo invece, crea percorsi visivi in uno spazio mentale dove l’immagine è simbolo di memoria ed emozione.”
“L’istinto e l’immediatezza espressiva si distinguono con uno stile contemporaneo, dinamico e poetico nel silenzio rarefatto delle sue scene quotidiane; sono la gestualità e la postura ad indicare stati (strati) d’animo, momenti, riflessioni su se stesso e sull’altro in una profonda analisi di autoconoscenza dell’io che diventa indagine universale dell’uomo.”